I cavatelli sono una pasta tipica delle regioni del sud Italia e come quasi tutte le paste del meridione sono fatte impastando acqua e semola di grano duro. C’è chi usa metà farina di grano tenero e metà semola e chi, soprattutto al nord, usa solo grano tenero.
Io che sono lombarda ma ho un marito siciliano penso che la cosa migliore sia seguire la tradizione del sud. Ecco a voi la ricetta, tutta personale, dei cavatelli al sugo di peperoni.
Preparazione dei cavatelli
Mettere la semola sulla spianatoia a fontana, aggiungere acqua calda e un poco di olio extravergine di oliva, impastare il tutto fino ad ottenere un impasto sodo ed elastico. Lasciare riposare l’impasto per una mezz’ora. Poi sempre sulla spianatoia fare sei cordoncini di 1 cm. di diametro, tagliarli ad una lunghezza di due centimetri, con il dito medio e l’anulare della mano destra farli strascinare sulla spianatoia per ottenere i cavatelli.
Preparazione del condimento: affettare la cipolla di Tropea sottilmente e farla appassire in poco olio extravergine di oliva, aggiungere i peperoni tagliati grossolanamente e farli cuocere a fuoco dolce. Salare e aggiungere i pomodorini e a piacere il peperoncino, continuare la cottura per altri 10 minuti, alla fine mettere il finocchietto tritato, e fuori dal fuoco un giro di olio extravergine crudo e le olive nere snocciolate a rondelle.
Fare cuocere la pasta e scolarla al dente (quando verranno a galla, saranno cotti). Aggiungere al sughetto preparato e servire. Se non gradite i peperoni e volete provare i vostri cavatelli in altro modo vi consigliamo la ricetta dei cavatelli fagioli e cozze oppure dei cavatelli al grano arso
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