Come dire la Toscana nel piatto. Una zuppa che in questa regione si trova praticamente tutto l’anno, ma che offre il meglio di se’ in piena estate, quando i pomodori sono maturi e sugosi. Non contiene ne uova ne latticini e potete trovarla anche nella sezione la cucina intollerante.

Procedimento

Lavare i pomodori, inciderli a croce e tuffarli pochi secondi in acqua bollente. Scolarli, eliminare la pelle e i semi interni e tritarli finemente con un coltello pesante.

Scaldare a fuoco dolce 3 cucchiai d’olio e lasciare imbiondire lo spicchio d’aglio, poi eliminarlo e aggiungere la cipolla. Bagnare con poco brodo caldo e farla stufare finché non è tenera.

Unire il pomodoro e alzare la fiamma. Fare cuocere per 5 minuti in modo che il sugo si concentri leggermente.

Aggiustare di sapore con sale e pepe.

Unire il pane tagliato a fettine sottili e il basilico tagliato a julienne. Abbassate la fiamma e mescolate spesso con il cucchiaio di legno per evitare che la zuppa si attacchi sul fondo.

Proseguite la cottura unendo brodo caldo, mescolando spesso per circa trenta minuti finche la zuppa non diventa consistente ma ancora morbida.

Distribuitela nei piatti fondi e lasciatela riposare prima di servirla con un filo d’olio e con una foglia di basilico al centro del piatto.

Se volete potete guarnire questo piatto con una salsa ottenuta frullando la polpa delle olive con 2 cucchiai d’olio.

Si può gustare anche il giorno dopo, conservata in frigo e servita a temperatura ambiente come nella foto sotto

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