Un dolce tradizionale del periodo carnevalesco. Ecco una ricetta della nonna doc, tramandata da diversi anni, da madre in figlia. Le hanno sempre chiamate “chiacchiere” ma non sono le classiche strisce di pasta fritta. Provate questo dolce se volete ritrovare un sapore antico.
Per il ripieno: 2oo gr di zucchero | buccia di 2 limoni
Preparazione
Sciogliete il lievito di birra nel bicchiere di latte tiepido, insieme al burro ed un pizzico di sale.
Disporre la farina a fontana e sbattete le uova al suo interno. Versate a poco a poco il latte, burro e lievito precedentemente amalgamati ed impastate il tutto.
Utilizzando la macchina per la pasta, formare delle strisce lunghe circa 20 cm (se la pasta viene stesa con il mattarello, si devono formare delle strisce alte circa 15 cm e lunghe 20 cm).
La pasta deve risultare abbastanza fina.
In una terrina versate i 2 hg di zucchero e aggiungete la buccia dei due limoni. Mescolate il tutto.
Versate questo composto sulle sfoglie.
Arrotolate da una parte e dall’atra i lati corti delle sfoglie fino a congiungerli, schiacciando un pò con la mano per evitare che il rotolo si apra.
Tagliate i rotoli ricavando fettine dello spessore di 1 cm o poco più.
Friggete in abbondante olio. I ventagli un pò si apriranno lasciando cadere un pò di zucchero nell’olio. Questo formerà un caramellato che insaporirà gli altri ventagli.
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