La Pasqua si avvicina e io sono sempre alla ricerca di ricette tradizionali italiane che ancora non conosco. Quest’anno ho deciso di fare un salto in Puglia e di gustarmi il loro Corrucolo.
Ho rispettato la ricetta originale (davvero molto semplice) aggiungendo solo un pizzico di lievito per dolci e aumentando un pò i tempi di cottura.
Come farina poi ho scelto la farina di kamut invece che la farina bianca classica.
Ecco come ho fatto:
Per prima cosa unite un cucchiaino di lievito alla farina e mescolate bene, poi impastate sulla spianatoia la farina insieme con lo zucchero semolato e un cucchiaino di sale.
Fate quindi la classica fontana, versate al centro l’olio extravergine d’oliva e impastate unendo la quantità di latte tiepido necessaria ad ottenere una pasta di giusta consistenza (io ho aggiunto meno di mezzo bicchiere).
Lavorate poi la pasta per almeno 5 minuti, dopodìché dividetela in 3 cilindri di uguali dimensioni; tenete inoltre da parte due striscioline di impasto ch ci serviranno a “fissare” l’uovo.
Intrecciateli ed unite le due estremità della treccia in modo da chiuderla bene.
Sistemate ora la treccia di impasto sulla placca dei forno precedentemente rivestita con carta da forno.
Infine, nel punto d’unione della treccia adagiate un uovo crudo (spingendo un pò in modo che si stabilizzi nell’impasto) e sigillatelo con due striscioline di pasta incrociate.
Spennellate ora la superficie della treccia con il secondo uovo precedentemente sbattuto e poi mettetela a cuocere nel forno a 180′ peralmeno 50 -60 minuti. (la ricetta originale ne indicava 40 ma il mio era un pò crudo ancora).
Servite il corruccolo tiepido o freddo.
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