Un bocconcino semplice, uno spicchio di tramezzino reso particolare dalle caratteristiche degli ingredienti : il piccante e salato del formaggio, l’affumicato del salume, il profumo delle erbe e soprattutto la nota dolce e amara di questa splendida confettura alle arance della Rigoni di Asiago
Procedimento
Mettere ammollo in acqua fredda la gelatina divisa in due porzioni in due contenitori diversi.
Versare In una padellina la confettura e portarla a leggera ebollizione. Strizzare una metà della gelatina e unirla alla marmellata mescolando per pochi secondi per farla sciogliere bene. Togliere dal fuoco e versare il tutto in una ciotola fredda.
In un altra padellina scaldare la panna con il gorgonzola mescolando fino a ottenere una sorta di crema. Unire l’altra metà di gelatina strizzata e farla sciogliere mescolando. Profumare con le erbe e versare anche questa preparazione in un recipiente freddo.
Ricavare quattro dischetti di pane e otto fettine di prosciutto con l’anello tagliapasta.
Disporre sul fondo dei due anelli una fettina di pane come base e coprirla con due fettine di prosciutto. Coprire con la crema di gorgonzola. Disporvi sopra altre due fettine di prosciutto e coprire queste con la confettura quasi del tutto rappresa.
Infine coprire con la seconda fettina di pane e passare in frigo coperto fino a completo raffreddamento.
Per servire passare la lama di un coltellino lungo il bordo dell’anello, sfilarlo delicatamente e dividere quanto preparato in quattro spicchi.
La particolarità di questa preparazione è l’assenza di condimenti aggiunti ( olio, sale, pepe..), in quanto gli ingredienti possiedono già una spiccata sapidità.
Con questa ricetta partecipo al contest sui finger food proposta dalla Rigoni di Asiago.
Tags: confettura di arance amare, Finger food, gorgonzola, prosciutto di praga